Cielobuio lancia una protesta contro l’illuminazione del Cervino

Dal 10 al 19 luglio, si festeggiano in Valle d’Aosta (e in Svizzera) i 150 anni della conquista del Cervino: la ricorrenza sarà allietata da un ricco calendario di manifestazioni varie ed interessanti: tra queste però, si prevede anche l’illuminazione scenografica del Cervino per tutti i 10 giorni dei festeggiamenti.

2015_pwuwnkywgvsadvq-800x450-nopadLa montagna rappresenta un delicato ecosistema ed una fonte d’ispirazione per l’Uomo al pari del cielo stellato. Iniziative come quella di illuminare il Cervino di notte per creare una scenografia artificiale, ad uso e consumo di un certo turismo di massa, poco attento all’ambiente, promuovono un’immagine consumistica della montagna, equiparata ad un parco giochi, ostacolano la cultura del risparmio energetico, disturbano la fauna alpina e favoriscono il diffondersi dell’inquinamento luminoso. Ricordiamo in proposito che il cielo stellato, protetto da UNESCO e WTO (World Tourism Organization) mediante la Starlight Initiative, rappresenta uno dei richiami turistici caratteristici della Valle d’Aosta.

Per poter godere del maestoso spettacolo naturale, costituito dal Cervino sullo sfondo di un cielo nero tempestato di brillanti stelle, nel rispetto dell’ambiente e della fauna, chiediamo che la durata dell’illuminazione non superi un’ora a sera (in tale evenienza limitando perlomeno i giorni di accensione dei super proiettori, magari ai 2 soli week end) e che in ogni caso, non si protragga oltre la mezzanotte. Chiediamo inoltre che simili iniziative di illuminazione di montagne non siano più intraprese in futuro.

» Firmate qui (petitzione ciuso)

 

Umwelttage Basel «Ambiente, c’est moi!»

Pe la terza volta si terrà a Basilea la Giornata dell’Ambiente. “Ambiente, c’est moi!”: La citazione modificata del Re Sole è il tema del giorno del ambiente a Basilea-Città. Si tratta di mostrare che noi siamo parte dell’ambiente e viceversa: l’ambiente è parte di noi. Circa 50 organizzazioni private e agenzie governative offrono un’ampia panoramica sull’ambiente.

umwelttage2013_webbanner2Dark-Sky sarà presente con uno stand presso la con uno stand intitolato “DIE DUNKLE SEITE DES LICHTES” / “LA PARTE OSCURA DELLA LUCE”

Fuori c’è sempre più luce: Come gli animali, le piante e le persone vengono disturbati? Cosa possiamo fare di sensato noi tutti?

Dark-Sky Switzerland dimostrerà come si può realizzare una buona illuminazione

» Umwelttage Basel

 

Il Consiglio federale propone misure contro le emissioni luminose

Berna, 13.02.2013 – Negli ultimi anni è stato registrato un forte aumento della luce artificiale nell’ambiente. Questa fonte luminosa può causare notevoli disturbi alla fauna notturna e, in misura crescente, anche al benessere della popolazione. Il 13 febbraio 2013, il Consiglio federale ha approvato il rapporto relativo all’impatto della luce artificiale sulla diversità delle specie e gli esseri umani, rispondendo in tal modo a un postulato depositato nel 2009. Nel rapporto, il Consiglio federale propone di adeguare la legislazione e di intensificare la ricerca nel campo delle emissioni luminose.

2010_bundeshausNegli ultimi vent’anni, le emissioni luminose sono aumentate del 70 per cento. La luce artificiale può arrecare notevole disturbo agli habitat della fauna notturna. Ne consegue, ad esempio che gli uccelli migratori perdano il loro senso di orientamento, gli insetti vengano inceneriti e i pipistrelli siano scacciati dai loro quartieri diurni. Particolarmente sensibili sono le zone protette quali i biotopi d’importanza nazionale o le riserve di uccelli acquatici e migratori.

La luce artificiale notturna e la luce solare riflessa, ad esempio, da pareti vetrate, rivestimenti metallici o impianti fotovoltaici possono infastidire l’uomo. Le fonti luminose nell’ambiente illuminano inoltre gli spazi interni causando disturbi del sonno.

L’avvento dei diodi a emissioni luminose (LED) ha aperto una nuova era nella tecnologia di illuminazione. Questo genere di lampadine può contribuire a ridurre le emissioni luminose indesiderate in quanto possono essere orientate in modo più mirato e la loro intensità regolata più facilmente rispetto alle illuminazioni utilizzate fino ad allora.

Il 13 febbraio 2013, il Consiglio federale ha approvato il rapporto relativo all’impatto della luce artificiale sulla diversità delle specie e gli esseri umani, rispondendo in tal modo al postulato 09.3285 depositato nel 2009 dalla Consigliera nazionale Tiana Angelina Moser (Verdi liberali, ZH).

Nel rapporto, il Consiglio federale propone delle misure di gestione delle emissioni luminose. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) deve quindi verificare se è possibile completare l’ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN) con una disposizione che garantirebbe la protezione delle specie e degli habitat in relazione agli impianti di illuminazione fissi e mobili.

In base ai criteri menzionati nella legge sulla protezione dell’ambiente, il DATEC e il DFGP devono inoltre elaborare dei parametri che consentano di valutare il grado di dannosità della luce artificiale nell’ambiente per l’uomo. Tali parametri, voluti dai Cantoni, e un aiuto all’esecuzione aggiornato dovrebbero consentire agli attori interessati di considerare la protezione dell’uomo e dell’ambiente già in sede di pianificazione degli impianti di illuminazione.

 

La campagna “Globe at Night 2013” inizia oggi

Inizia oggi, 3 gennaio, l’ottava edizione di Globe at Night. Come ogni anno viene chiesto di osservare la costellazione di Orione tra le 20 e le 22 di sera

globeatnight-it1 globeatnight-it2Quest’anno ci saranno 5 periodi di osservazione:

  • dal 3 gennaio al 12 gennaio;
  • dal 31 gennaio al 9 febbraio;
  • dal 3 marzo al 12 marzo;
  • dal 31 marzo al 9 aprile;
  • dal 29 aprile all’8 maggio.

Contribuite anche voi con la vostra osservatione!

Le istruzioni sono disponibili sul sito: http://www.globeatnight.org/

 

GaN Postcard 2013 italian (pdf)