Oggi le ultime due stazioni dell’ OASI in 2010 sono state messe online. Una si trova a Bodio a 330 m s.l.m e l’altra a Mendrisio a 315 m s.l.m.
» Bodio
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La stazione ha un altitudine superiore di quelle precedenti, a 1586 m s.l.m ed è gestita da Dark-Sky Switzerland.
A partire dal 2010, l’Osservatorio ambientale della svizzera italiana (OASI) del Dipartimento del Territorio e l’associazione Dark-Sky Switzerland (DSS) gestiscono in comune una rete di rilevamento dell’inquinamento luminoso tramite il sistema informativo OASI. Lo scopo è di monitorare a lungo termine la situazione dell’inquinamento luminoso in Ticino e fornire un supporto allo studio di questo fenomeno.
La seconda stazione di rivelamento è stata installata con successo in Gnosca a una altitudine di 252 m s.l.m.
Stefano Klett, il vice-presidente di Dark-Sky Switzerland e responsabile della sezione Ticino è lieto che questo progetto del Cantone Ticino sia stato lanciato ufficialmente e rappresenti una prima svizzera nelle misurazioni ambientali.
La stazione di Gnosca si trova su Internet all’ OASI sotto luce notturna.
È stata installata la prima stazione di rivelamento dell’inquinamento luminoso nell Canton Ticino. Essa si trova sul territorio di Camorino. I dati attualmente vengono memorizzati localmente in vista di un integrazione in una rete cantonale.
Stefano Klett, Dark-Sky Switzerland
Tutti abbiamo per certo notato la differenza tra il cielo notturno in montagna e quello cittadino. In montagna si è avvolti da migliaia di stelle, sembra quasi di poterle toccare. A quote elevate, immersi nelle montagne
Senza alcuna difficoltà possiamo osservare la Via Lattea, che non è nient’altro che un braccio della galassia in cui viviamo. Se poi osserviamo attraverso un normale binocolo possiamo tranquillamente viaggiare nello spazio e vedere oggetti incredibili per varietà e distanza, come ammassi stellari e galassie che sfoggiano tutta la loro bellezza, staccandosi per contrasto dall’oscurità del cielo. La luce di gran parte di questi oggetti ha viaggiato per milioni di anni, essi appaiono quindi a noi come erano milioni di anni fa’, producendo uno spettacolo incomparabile. Quando però torniamo nelle zone urbane questo spettacolo scompare, rimangono visibili solo poche decine di stelle. Nei casi peggiori gli unici oggetti visibili sono i pianeti del sistema solare e qualche stella molto brillante come Spica o Arturo. Vi siete mai chiesti l’origine di questo fenomeno?
» 2006-01-26 viverelamontagna (pdf)
Orion l’organo della Società Astronomica Svizzera (SAS) pubblica un articolo in tre lingue dove viene descritta la situazione inquinamento luminoso in Svizzera.
» 2005-10-01 05 Orion (pdf)