Esecuzione delle misure

Si tratta di trovare la serata ideale! Abbiamo atteso la fine dell’estate per avere una notte sufficientemente lunga, aria limpida e assenza di neve (a differenza della primavera) che riflette la luce verso il cielo. Poi bisogna contare su una notte serena, limpida e senza luna.
A causa del tempo meteorologico, piuttosto inclemente, non ci è stato possibile effettuare tutte le pose la stessa notte. Infatti la prima notte “buona” è stata quella dell’ 8 ottobre, la luna è calata verso le 22. Per quell’ora ci siamo recati al Lucomagno ed abbiamo eseguito la prima taratura e le pose come descritto in precedenza. Abbiamo annotato tutti i dati pertinenti (luogo, altitudine, ora, temperatura, pose effettuate e valore SQM) in un “Log-Book”. La temperatura era di 2° C, il cielo era meraviglioso, la Via lattea ben visibile e Marte all’orizzonte orientale. Purtroppo nel momento in cui siamo ridiscesi verso valle si era alzata la nebbia, quindi per le pose successive avremmo dovuto attendere la prossima notte serena: ma la luna era crescente e la prossima notte “buona” sarebbe stata verso la fine di ottobre. Abbiamo quindi ripreso il lavoro le notti del 25 e 26 ottobre. Queste due notti erano serene ma presentavano una leggera nebbia bassa. Si è deciso comunque di procedere alle successive misure da Biasca a Chiasso.

Elaborazione delle fotog

2005-10_04-bellinzona-crop-cardi_09Nei giorni seguenti ho selezionato le pose interessanti, scegliendo il valore di 30 secondi a 800 ISO come valore “standard”. Infatti con quei parametri nelle pose più scure (al Lucomagno) la via Lattea risulta ben visibile. Tramite programma di elaborazione fotografica (Photoshop) ho ritagliato il cerchio di posa del fish-eye. Ho eseguito la trasformazione da coordinate sferiche a rettangolari per poi “stirare” le immagini in modo da ottenere delle fotografie panoramiche a 360°. L’immagine a destra mostra il risultato di uno scatto Fish-Eye, mentre l’immagine sotto mostra la trasformazione della stessa ripresa in foto panoramica a 360°. Visto che durante le pose abbiamo posizionato sempre l’apparecchio con il Sud verso il basso anche le foto che ne risultano hanno i punti cardinali sempre nello stesso punto: il Sud in mezzo, Est e Ovest rispettivamente ad un quarto della foto a sinistra e a destra ed il Nord agli estremi (destro e sinistro).

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