Ha suscitato parecchio interesse la conferenza organizzata dal Cantone per promuovere le “Linee guida per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”. Tra il pubblico erano rappresentate le maggior aziende elettriche come pure le aziende che si occupano di illuminotecnica nel Cantone.
Ad introdurre l’argomento il consigliere di Stato e capo del dipartimento del territorio Marco Borradori: « Può sembrare strano occuparsi della luce in termini negativi. Infatti essa rappresenta la vita, il bene e la prosperità. Eppure della luce artificiale talvolta si abusa. La notte ha una funzione vitale biologica e naturalistica che non può andare persa, ma che va anzi valorizzata. Non siamo certo qui per demonizzare la lampadina o il neon. L’erogazione va però gestita secondo i criteri dello sviluppo sostenibile… ».
Durante la tavola rotonda è stata sollevata da Marco Cagnotti (presidente SAT) l’importanza di una regolamentazione precisa che permetta di evitare gli scempi della illuminotecnica ticinese a cui stiamo assistendo, Carlo Crivelli (Municipale di Coldrerio) ha sottolineato quanto poco facciano le aziende elettriche sul fronte risparmio energetico. È stata invece sollevata in primis da Francesco Cavalli (Deputato GC) e da altri municipale l’obbiezione sulla debolezza delle linee guida, in quanto esse presuppongono l’attuazione di regolamenti comunali e quindi non garantiscono una reale soluzione su tutto il territorio.
Quindi il problema non è risolto, si spera che il Gran Consiglio entri in materia in modo più decisivo sul’argomento.
I dettagli delle linee guida cantonali sono disponibili sul sito:
Linee guida cantonali
- 2007-11-27 Conoscere prevenire (pdf)
- 2007-11-27 Linee guida (pdf)
- 2007-11-27 Rapporto esplicativo linee guida (pdf)