Una mozione in tal senso è stata presentata lunedì sera al CC di Cadenazzo
» 2007-05-23 – Corriere del Ticino (pdf)
Una mozione in tal senso è stata presentata lunedì sera al CC di Cadenazzo
» 2007-05-23 – Corriere del Ticino (pdf)
Il consigliere comunale Corrado Mordasini (PS) ha presentatato una mozione che chiede al Municipio di Cadenazzo, di prevedere un regolamento comunale per ridurre le emissioni di luce.
Cadenazzo potrebbe quindi diventare il secondo comune ticinese ad adottare un regolamento per prevenire le emissioni luminose.
Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino si prefigge di coordinare gli sforzi atti a salvaguardare il cielo notturno ticinese. La nascita di una sezione Ticino della Darky-Sky Switzerland è stata una reazione spontanea scatenata dalla drammatica crescita di fonti luminose sul territorio ticinese. Di continuo vengono accese nuove fonti luminose che illuminano troppo e male senza tener conto dell’Inquinamento Luminoso.
Dark-Sky Switzerland (DSS) da tempo lavora in tal senso a livello Svizzero. Darky-Sky Switzerland Sezione Ticino vuole riprendere il lavoro iniziato in collaborazione con la Società Astronomica Ticinese (SAT) e rafforzarlo.
Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino (DSS-TI)
Casella postale 316
6528 Camorino
ti@nulldarksky.ch
Buona Visione!
Servizio della televisione SF1 che mostra una città Svizzera che si stà impegnando a cambiare l’illuminazione pubblica.
» il servizio (in tedesco)
Il Gran Consiglio risponde negativamente all’interrogazione riguardante l’immuminazione presso il Motto della Croce. citando “L’Autorità cantonale, nel limite del possibile, ha tenuto conto delle direttive emesse dall’Ufficio federale dell’ambiente.” Purtroppo attualmente non esistono delle direttive precise a riguardo.
Risposta a Interrogazione
numero Interrogazione r129.06
numero della risoluzione 590
data della risoluzione 6 febbraio 2007
Interrogazione presentata da Francesco Cavalli
Illuminazione inopportuna al Motto della Croce
Signor dputato,
rispondiamo qui si seguito ai quesiti posti nella sua interrogazione del 6 giugno 2006.
1. Per l’impianto del Motto della Croce è stata concessa un’autorizzazione cantonale? Quando e in che termini? Si è tenuto conto delle raccomandazioni dell’Ufficio federale dell’ambiente?
L’impianto in esame è stato approvato nell’ambito della procedura edilizia iniziata dal Patriziato di Daro. Gli aspetti pianificatori ed ambientali sono stati valutati dai competenti servizi cantonali preposti all’applicazione della legislazione cantonale e federale. La licenza edilizia comunale è stata rilasciata in data 31 marzo 2006 sulla scorta dell’avviso cantonale no 52236 del 21 marzo 2006. L’Autorità cantonale, nel limite del possibile, ha tenuto conto delle direttive emesse dall’Ufficio federale dell’ambiente. Il tipo di illuminazione prevista (lampade al sodio) è compatibile con quanto prescritto dalle citate direttive.
2. Come mai per impianti di questo genere le concessioni sono date con tanta facilità, senza mai tenere minimamente in considerazione anche il problema dell’inquinamento luminoso?
Si rileva che le direttive federali, entrate in vigore nel 2005, non hanno carattere vincolante. Il Dipartimento del territorio, sensibile alla problematica, ha recentemente istituito un gruppo di lavoro alfine di dotarsi a breve di normative cantonali specifiche, onde trovare un’adeguata soluzione alla tematica oggetto dell’interrogazione.
Per il momento le richieste presentate verranno valutate sulla scorta delle direttive federali.
Voglia gradire, signor deputato, l’espressione della nostra stima.
PER IL CONSIGLIO DI STATO
Il Presidente: Il Cancelliere:
L. Pedrazzini G. Gianella