Interrogazione Gran Consiglio – Inquinamento luminoso: a che punto siamo?

Il 18 febbraio 2008 il Gran Consiglio ha approvato le conclusioni del rapporto (n. 5916R) della Commissione speciale per la pianificazione del territorio che accoglieva, sia pure parzialmente, la mia mozione del 23 gennaio 2008 “Applicare le raccomandazioni dell’UFAFP per ridurre le emissioni luminose”.

stemmati_09Nel dettaglio le conclusioni erano le seguenti:

L’importanza del problema dell’inquinamento luminoso è riconosciuta sia a livello federale che cantonale.

Le misure proposte dal CdS nel suo rapporto sono opportune e aiutano ad affrontare il problema.

Le «Linee guida» in particolare permettono ai Comuni di chiarire procedure e limiti delle istallazioni luminose allo scopo di prevenire e limitare tutte le forme di inquinamento luminoso.

La Commissione invita il Consiglio di Stato ad adottare tutte le opportune misure, non escluse se del caso anche normative, atte a promuovere un’applicazione uniforme da parte dei Comuni dei provvedimenti contro l’inquinamento luminoso e ad informare l’opinione pubblica e le cerchie professionali interessate.

A oltre un anno di distanza non ci risulta che, dopo la presentazione nel novembre 2007 delle “Linee guida per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”, siano state adottate ulteriori misure, come postulato dal rapporto approvato dal Gran Consiglio. Anzi ci sembra che il tema sia stato un po’ dimenticato, per cui poniamo al Consiglio di Stato le seguenti domande:

1. Le “Linee guida” hanno ottenuto effetti tangibili?

2. Sono state adottate altre misure più incisive, in particolare per ottenere un’applicazione uniforme delle”Linee guida” in tutti i Comuni?

3. Quali Comuni hanno adottato norme particolari per ridurre le emissioni luminose eccessive e inutili?

4. Come intende il CdS realizzare l’informazione dell’opinione pubblica e delle cerchie professionali interessate?

FRANCESCO CAVALLI
LEPORI – PESTONI

2009-06-23 Interrogazione GCTI (pdf)

» Interrogazione su ti.ch

 

Locarno – verbale sul mozione riduzione dell’inquinamento luminoso

Alex Helbling:

“Mi preme in questa sede esplicitare brevemente alcune considerazioni di merito. Vale la pena ricordare che scopo di questa mozione è di prevenire le emissioni luminose inutili ed eccessive, senza con questo dover rinunciare alle comodità e alla sicurezza, illuminare solo dove e ciò che corrisponde ad un bisogno effettivo degli esseri umani”.

Verbale della seduta stradorinaria del consiglio comunale (pdf)

 

Star-Party di Lunedì 20 Aprile è annullato

COMUNICATO STAMPA DELLA SOCIETÀ ASTRONOMICA TICINESE (SAT) La Società Astronomica Ticinese (SAT) comunica che, sempre a causa del cielo coperto, anche il secondo appuntamento dello Star Party, previsto per stasera (lunedì) alle 21 a Castelgrande a Bellinzona, è ANNULLATO.

Purtroppo l’osservazione del cielo è sempre dipendente dalle condizioni meteorologiche: gli astrofili lo sanno bene. I momenti in cui l’osservazione del firmamento è proposta al grande pubblico corrono questo rischio. Questa sarebbe poi stata un’occasione particolare grazie anche alla collaborazione della Città di Bellinzona, che aveva deciso di spegnere le luci dei castelli.

Il programma dell’Anno Internazionale dell’Astronomia è però ancora molto ricco. Solo questa settimana, per esempio, sono previste due conferenze (mercoledì sera a Orselina e venerdì sera a Giubiasco). Inoltre ci saranno almeno altri due Star Party: alla fine di maggio a Lugano e in agosto in Val di Blenio (quest’ultimo solo su prenotazione).

Il programma può essere consultato sul sito della Società Astronomica Ticinese: http://www.astroticino.ch.

Vi preghiamo dunque di dare adeguato risalto alla cancellazione dell’evento di stasera attraverso i mezzi di comunicazione, nei limiti delle possibilità pratiche offerte dal mezzo.

Grazie in anticipo.

Marco Cagnotti

Presidente della SAT Locarno, lunedì 20 aprile 2009

 

COMUNICATO STAMPA di Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino organizza: “La Notte del Mondo” e “Quante stelle riuscite ancora a vedere?”

COMUNICATO STAMPA di Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino organizza: “La Notte del Mondo” e “Quante stelle riuscite ancora a vedere?”

Dark-Sky Switzerland, Sezione Ticino, CP 316, CH-6528 Camorino

Stampa ticinese

Camorino, 15 aprile 2009

COMUNICATO STAMPA

Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino organizza: “La Notte del Mondo” e “Quante stelle riuscite ancora a vedere?”

L’illuminazione del cielo notturno, dovuta all’illuminazione artificiale, è conosciuta come “inquinamento luminoso” e rende sempre più difficile l’osservazione delle stelle. Questo problema non riguarda solo gli astronomi. Molte persone purtroppo si accorgono del fascino del cielo stellato solo nel breve periodo delle loro vacanze, ed è un peccato. Un’illuminazione scorretta significa però anche spreco di energia, problemi di sicurezza e pericolo per la fauna (in special modo per quella notturna).

L’associazione Dark-Sky da anni è attiva nella divulgazione della problematica relativa all’inquinamento luminoso e cerca di promuovere un’illuminazione esterna priva di emissioni luminose inutili e nocive.

Negli ultimi anni, grazie agli sforzi che sono stati intrapresi con gli enti preposti, il Canton Ticino ha elaborato le “Linee guida per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”. Questo documento, insieme al “Rapporto esplicativo”, definisce le misure da adottare per progettare un’illuminazione esterna con ridotte emissioni di luce. Diversi Comuni si sono interessati all’argomento e hanno intrapreso misure concrete per ridurre le emissioni di luce.

Malgrado ciò, il cielo stellato continua inesorabilmente a degradarsi di anno in anno. Purtroppo sono ancora molti i Comuni e gli addetti ai lavori che non mostrano un’adeguata sensibilità ai problemi causati dall’inquinamento Luminoso.

Da una stima effettuata negli Stati Uniti (Hunter e Crawford), sulla base di misure e di modelli, si assume che il 15% della luce emessa finisca direttamente in cielo e che un altro 15% vi venga inviato a causa della riflessione dalla superficie illuminata. Stimando nell’1% la percentuale di energia elettrica Svizzera utilizzata nell’illuminazione esterna notturna[1], si può calcolare per l’illuminazione esterna notturna un consumo annuale di 574.32 milioni di kilowattora. Il 15% di questa quantità viene disperso direttamente in cielo. Si tratta di 86.15 milioni di kilowattora. Altri 86.15 milioni circa corrispondono a luce riflessa in cielo dalle superfici illuminate. Questa seconda spesa è in parte necessaria perché connessa con le necessità dell’illuminazione, ma in parte potrebbe essere diminuita con uno studio più attento della disposizione dei corpi illuminanti. Ad esempio evitando di illuminare gli edifici dal basso verso l’alto. È da notare che 86.15 milioni di kilowattora corrispondono al fabbisogno elettrico domestico annuo di 37’441 persone e in pratica sono utilizzati unicamente per illuminare il cielo notturno. Energia completamente sprecata, quindi. Anzi, peggio: non solo non serve, ma fa danno.

Il 2009 è l’anno Internazionale dell’Astronomia

A 400 anni dal primo utilizzo di un telescopio da parte di Galileo Galilei, l’UNESCO ha dichiarato il 2009 l’Anno Internazionale dell’Astronomia.

Per l’Anno Internazionale dell’Astronomia vorremmo sensibilizzare ulteriormente tutta la popolazione e durante questo particolare anno abbiamo preparato due serate divulgative: “La Notte del Mondo 2009”. Abbiamo inoltre deciso di promuovere il progetto “Quante stelle riuscite ancora a vedere?”, sviluppato dall’Associazione dell’Osservatorio Kuffner di Vienna.

“La Notte del Mondo 2009″

“La Notte del Mondo 2009″ è un evento internazionale che avrà luogo il 19 e il 20 aprile (a partire dalle 21:00). Esso coincide con l’anniversario della “International Starlight Conference” convocata da UNESCO, Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC), International Astronomical Union (IAU) e da diverse autorità nazionali (compresa la Svizzera). In questo avvenimento (http://www.darkskiesawareness.org/world-night.php) viene promosso e avvalorato il diritto all’osservazione del cielo stellato.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Bellinzona e la Società Astronomica Ticinese (SAT) e l’durante queste due serate organizzeremo nella zona del Castelgrande uno Star Party, durante il quale installeremo alcuni telescopi, dando la possibilità al pubblico di osservare le meraviglie del nostro firmamento, godendo in più della meravigliosa cornice offerta dalla città di Bellinzona.

Per la riuscita di questo evento, l’Azienda Municipalizzata di Bellinzona (AMB) si è impegnata a spegnere l’illuminazione dei castelli e di tutte quelle luci esterne che non hanno necessità particolari di sicurezza o di servizio.

In quest’occasione sarà pure possibile vincere un telescopio Sky-Watcher 70/700 e altri premi, che verranno estratti a sorte durante una riffa organizzata in collaborazione con la Società Astronomica Ticinese (SAT). L’estrazione è prevista per il 22 aprile.

“Quante stelle riuscite ancora a vedere?”

Il progetto “Quante stelle riuscite ancora a vedere?” è patrocinato dall’Associazione dell’Osservatorio Kuffner di Vienna. Lo scopo del progetto è quello di identificare, su scala mondiale, in quali condizioni si possono ancora vedere le stelle mediante semplici e brevi osservazioni del cielo eseguite a occhio nudo.

Tutta la popolazione può contribuire a questo progetto compilando un semplice rapporto osservativo in rete. Si possono anche confrontare le proprie osservazioni con quelle effettuate a livello mondiale.

Riteniamo che il progetto sia didatticamente interessante sia da un punto di vista disciplinare personale sia da quello ecologico, perché rende attenti ai problemi provocati dall’inquinamento luminoso. Vorremmo quindi che questo progetto venisse promosso anche in tutte le scuole del Cantone, dando la possibilità agli allievi di confrontare lo stato del cielo nelle varie zone del nostro territorio.

Maggiori informazioni sul progetto come pure un fascicoletto (stampabile) con tutte le spiegazioni necessarie sono disponibili sul sito www.darksky.ch/TI nella sezione “Quante stelle riuscite ancora a vedere?”.

Vi aspettiamo numerosi alle serate osservative e attendiamo il vostro contributo al progetto “Quante stelle riuscite ancora a vedere”.

Cordiali saluti

Stefano Klett (ti@nulldarksky.ch, 079 478 57 48)

Responsabile della Sezione Ticino della Dark-Sky Switzerland
Vicepresidente della Società Astronomica Ticinese (SAT)


[1] La stima si basa sul fatto che il consumo di energia elettrica consumato per l’illuminazione pubblica nel 2007 è pari allo 0.79% del consumo totale di energia elettrica consumato in Svizzera e che il resto dell’illuminazione esterna (privata, grandi aree come cantieri eccetera) è almeno pari allo 0.21%.

2009-04-15 Comunicato stampa